Sentiero Verde dell’Oglio
Questo itinerario vi porterà alla scoperta di angoli incontaminati a due passi dalle città, su strade di campagna solitamente percorse solo dai mezzi agricoli e lungo sentieri noti solo ai pochi pescatori. Un’oasi di pace e tranquillità dove potrete immergervi completamente nella natura, lontani dal rumore del traffico e del caos cittadino.
Sentiero Verde
Lasciatevi avvolgere dal silenzio che regna il sentiero verde dell’Oglio: il fruscio delle foglie mosse dal vento, il canto degli uccelli, il rumore dell’acqua che scorre nei ruscelli saranno l’unica colonna sonora del vostro cammino. Un’esperienza sensoriale unica che vi permetterà di ricongiungervi con la vera essenza della natura. Percorrendo questo sentiero, avrete la possibilità di addentrarvi nei boschi e scoprire scorci paesaggistici di rara bellezza.
Il nostro itinerario inizia dal ponte che collega Sarnico a Paratico, dove il fiume Oglio, dopo aver disceso le Alpi e le Prealpi, si trasforma in un placido corso d’acqua di pianura che si snoda verso il Po. Da qui, ci immergeremo nella storia del territorio, seguendo il tracciato della Seriola Fusia, un’antica roggia che un tempo alimentava le industrie locali e irrigava i campi circostanti.
Lungo il percorso, attraverseremo i viadotti autostradali che sovrastano la valle, per poi giungere a Palazzolo sull’Oglio, dove si conclude la prima tappa del nostro viaggio. Un’esperienza che ci permetterà di scoprire il paesaggio lacustre dell’Iseo, di conoscere la storia del territorio e di ammirare le suggestive opere di ingegneria civile che caratterizzano la zona.
La seconda tappa del nostro viaggio ci porterà lungo le rogge che da Palazzolo conducono a Pontoglio, attraversando una campagna ricca di storia e memorie di antiche battaglie. Tra paesaggi di acqua, campi coltivati, cascine e boschi, raggiungeremo infine Urago d’Oglio, dove si conclude questa tappa.
Dopo una breve sosta, riprenderemo il cammino lungo sentieri rurali che ci condurranno a Rudiano, tra campi, sorgenti d’acqua, cascine, pendii e boschi, fino a giungere a Orzinuovi. In questo tratto, potremo usufruire della pista ciclabile che ha inizio dal Santuario della Madonna dell’Oglio.
Dall’affascinante santuario della Madonna dell’Oglio, inizia la quarta tappa del nostro sentiero. Attraversando boschi e riserve naturali, ci immergeremo nella quiete della natura, camminando lungo la sponda sinistra del fiume. Lungo il percorso, incontreremo il piccolo borgo agricolo di Villagana e Acqualunga, rinomato per le sue suggestive ville nobiliari. Infine, giungeremo a Quinzano d’Oglio, dove potremo ammirare la splendida pieve romanica di Santa Maria Assunta, risalente al XII secolo.
La quinta tappa ci porterà a percorrere la ciclovia dell’Oglio, alternando tratti di strada asfaltata e sterrata. Il sentiero ci condurrà attraverso Monticelli d’Oglio, un nucleo rurale di grande interesse storico e culturale. Attraversando un ponte, raggiungeremo la sponda cremonese del fiume, dove passeremo per Monasterolo e Robecco d’Oglio, prima di concludere la tappa a Pontevico.
Lasciata alle spalle Pontevico, la sesta e ultima tappa del nostro sentiero ci porterà lontano dal fiume Oglio, su sentieri che attraversano suggestive cascine rurali. Attraversando Seniga, potremo finalmente ricongiungerci con la vista del fiume e proseguire fino a Regona. Qui, incontreremo il Ponte della Barca, una moderna struttura ciclopedonale che sostituisce un antico guado sul fiume Mella.
Superato il ponte, continueremo il nostro cammino nella provincia di Cremona, dove il sentiero si conclude a Ostiano. Il Sentiero Verde dell’Oglio si snoda lungo sentieri rurali, strade di campagna non asfaltate e tratti di strade asfaltate all’interno dei centri abitati.